L’AIMOV nasce nel 1995 come Accademia Fiorentina di Omeopatia Veterinaria AFOV, con lo scopo di divulgare la cultura e la tecnica della Medicina Omeopatica Classica Hannemanniana a Veterinari Liberi Professionisti con il desiderio di allargare l’orizzonte terapeutico andando ad utilizzare anche dei metodi non convenzionali rispetto alla medicina ufficiale. Fondata dalla D.rssa Maria Luce Molinari, laureata in Medicina Veterinaria e Medicina e Chirurgia. Esperta in Omeopatia Classica, Fitoterapia e Nutrizione Terapeutica. Coadiuvata dal Dr. Andrea Malgeri Medico Veterinario esperto in Omeopatia Classica, Fitoterapia e nutrizione terapeutica.
Con il tempo il corpo docente si è avvalso di vari collaboratori Veterinari ed ha attivato corsi in diverse città italiane. Da qui la necessità di rivedere il nome dell’Accademia e le branche di insegnamento. Così è stata trasformata in AIMOV Accademia Italiana di Medicina Olistica Veterinaria.
L’Aimov organizza corsi di formazione clinica veterinaria sulla Medicina Olistica, per fornire ai colleghi veterinari degli strumenti aggiuntivi alla medicina ufficiale.
Le branche trattate nei corsi sono: Fitoterapia Clinica Veterinaria, Elementi di Nutrizione Terapeutica, Omeopatia Classica Veterinaria, Sali di Schussler… ecc.
Ciò che guida ed ispira l’Aimov è la passione nel condividere e trasmettere una conoscenza maturata nella pratica clinica quotidiana di 25 anni.
Le vie per la guarigione del paziente possono essere sapientemente combinate utilizzando la visione olistica della malattia e l’espressione personale di malattia del paziente, fornendo a quest’ultimo la soluzione terapeutica su misura.
L’AIMOV vuole essere un centro di condivisione di conoscenze e confronto tra colleghi Veterinari che nella pratica clinica avvertono la necessità di spaziare tra soluzioni naturali antiche e moderne ricorrendo all’uso dei farmaci senza abusarne e quando sono strettamente necessari.
Oggi più che mai è importante approfondire le conoscenze di queste “pratiche mediche olistiche” per tutelari pazienti ed ambiente. L’OMS (organizzazione mondiale della sanità) ci stà esortando ed ammonendo a ridurre l’uso degli antibioti, pena l’antibioticoresistenza.